Ma che cosa è in realtà una sezione sottile e come la si ottiene?
In mineralogia ottica e in petrografia per sezione sottile si intende una “porzione” di roccia tagliata allo spessore tale da consentire che la maggior parte dei minerali costituenti diventino trasparenti alla luce e quindi, grazie all’uso del microscopio polarizzatore, possono esser effettuate tutta una serie di indagini che permettono il riconoscimento e la classificazione della roccia stessa.
Per la realizzazione di una sezione sottile si parte da un frammento di pietra che sia rappresentativo delle caratteristiche petrografiche della roccia da esaminare e se ciò non fosse possibile, occorrerà effettuare più sezioni sottili per lo studio del materiale.
La sezione sottile, ha uno spessore di circa 0,030 mm e dimensioni standard pari a 48 mm x 26 mm, che potranno essere eventualmente aumentate qualora si abbia da analizzare litotipi con granuli di dimensioni pluricentimetriche. Qualora la roccia risultasse non particolarmente coerente, è necessario iniziare tutta la nostra procedura di preparazione con un suo consolidamento.
Che venga realizzata per mezzo di macchinari particolari o a mano, in sintesi l’iter seguito per ottenere una sezione sottile è la seguente:
a) si parte con la preparazione del campione di dimensioni di poco inferiori al vetrino di supporto e spessore di circa 1 cm rettificandone un lato;
b)il lato rettificato viene fissato su un vetrino per mezzo di un collante ad indice di rifrazione noto;
c) nel momento in cui il sistema roccia e vetrino sono ben fissati, si procede con una mola diamantata e/o a mano fino a ridurre il suo spessore a quello desiderato (circa 0,030 mm) ;
Ottenuto lo spessore voluto solitamente si usa ricoprire la sezione con un secondo vetrino detto appunto di copertura.
Si può quindi procedere nello studio del materiale per mezzo del microscopio.
In mineralogia ottica e in petrografia per sezione sottile si intende una “porzione” di roccia tagliata allo spessore tale da consentire che la maggior parte dei minerali costituenti diventino trasparenti alla luce e quindi, grazie all’uso del microscopio polarizzatore, possono esser effettuate tutta una serie di indagini che permettono il riconoscimento e la classificazione della roccia stessa.
Per la realizzazione di una sezione sottile si parte da un frammento di pietra che sia rappresentativo delle caratteristiche petrografiche della roccia da esaminare e se ciò non fosse possibile, occorrerà effettuare più sezioni sottili per lo studio del materiale.
La sezione sottile, ha uno spessore di circa 0,030 mm e dimensioni standard pari a 48 mm x 26 mm, che potranno essere eventualmente aumentate qualora si abbia da analizzare litotipi con granuli di dimensioni pluricentimetriche. Qualora la roccia risultasse non particolarmente coerente, è necessario iniziare tutta la nostra procedura di preparazione con un suo consolidamento.
Che venga realizzata per mezzo di macchinari particolari o a mano, in sintesi l’iter seguito per ottenere una sezione sottile è la seguente:
a) si parte con la preparazione del campione di dimensioni di poco inferiori al vetrino di supporto e spessore di circa 1 cm rettificandone un lato;
b)il lato rettificato viene fissato su un vetrino per mezzo di un collante ad indice di rifrazione noto;
c) nel momento in cui il sistema roccia e vetrino sono ben fissati, si procede con una mola diamantata e/o a mano fino a ridurre il suo spessore a quello desiderato (circa 0,030 mm) ;
Ottenuto lo spessore voluto solitamente si usa ricoprire la sezione con un secondo vetrino detto appunto di copertura.
Si può quindi procedere nello studio del materiale per mezzo del microscopio.